Tendenze Tecnologiche 2022

  • METAVERSO E AMBIENT COMPUTING

Fra le tendenze del nuovo anno ci sono i dispositivi che ci aiuteranno nel lavoro ibrido, a cavallo fra smart working e ufficio: dispositivi creati per il lavoro da casa porteranno ad avere più schermi intorno a noi, ma anche prodotti che si specializzano su una singola funzione per videochiamate o per prendere appunti. Vedremo più smartphone e computer pieghevoli.

Si farà largo anche l’idea di ambient computing che ha come base telefonino, wearable (dispositivi indossabili) e cuffie, un concetto di computing accessibile dovunque, sempre disponibile, in cui i dispositivi scompaiono e integrano intelligenza artificiale (AI) e software in tutto l’arco della giornata.

Le esperienze di realtà virtuale e realtà aumentata dovrebbero compiere una svolta quest’anno e il metaverso sarà il mondo virtuale in cui giocheremo, faremo shopping, assisteremo ad eventi e spettacoli e videoconferenze professionali.

  • PAROLA D’ORDINE DEL 2022: LA SOSTENIBILITÀ

Nel corso del 2022 crescerà la tendenza nell’IT ad inglobare componenti Green IT e pro-clima. Il settore tecnologico, che oggi ha un carbon footprint superiore a quello dell’aviazione, sta adottando la sostenibilità come guida per realizzare smartphone, tablet e computer.

  • CYBERSECURITY, MENO PASSWORD 2022

Le password possono essere indovinate o rubate col phishing. Per evitare attacchi di criminale hacking, useremo nuovi servizi: dai link inviati via email ai codici spediti via smartphone, fino alla app Microsoft Authenticator che invia una chiave di sicurezza o un codice di verifica via posta elettronica o smartphone.

Molti utenti sarebbero pronti ai servizi che adottano la biometria, il riconoscimento facciale, l’impronta digitale o addirittura password basate sul vocale.

  • PIÙ 5G E FIBRA

In Italia, il 5G ormai copre oltre il 95% della popolazione. Tuttavia è accessibile una sorta di 5G light: un’infrastruttura di rete non standalone, frutto del potenziamento delle attuali reti 4G (Dynamic spectrum sharing, DSS) e utilizzo delle frequenze midband della banda 3,6 GHz (TDD), in grado di aumentare la performance, senza supportare ancora le applicazioni più innovative. Anche per la copertura fibra ottica e 5G con i fondi pubblici la svolta sarà probabilmente solo dal 2023, con i nuovi bandi che ci saranno nel 2022.